È sempre maggiore il numero degli automobilisti che abbandona l’alimentazione a benzina per passare al diesel, pensando in tal modo di risparmiare qualche euro grazie alla potenza ed ai ridotti consumi che si è riusciti ad ottenere con questo tipo di motori.
Esiste un’alternativa al diesel? Si il GPL
Il GPL costa la metà della benzina. Il risparmio reale netto che si ottiene è di almeno il 40% rispetto alla benzina e del 20% rispetto al gasolio.
Il GPL conferisce alle auto ottime prestazioni in termini di potenza, elasticità e buon funzionamento del motore. Previene un prematuro logoramento del motore, allunga la durata delle candele, delle valvole e dei pistoni e mantiene inalterate più a lungo le proprietà dell’olio motore.
Per le vetture a benzina ed a gasolio è diffusamente riconosciuto che i due principali elementi inquinanti sono gli ossidi di carbonio, gli ossidi di azoto ed il particolato (particelle microscopiche contenenti un mix di elementi chimici – solo per i motori diesel), che rappresentano ancora un grosso problema da risolvere. Il GPL ha emissioni di ossidi di carbonio e di azoto molto inferiori rispetto ai motori benzina e nel caso di ossidi di azoto e particolato inquina circa il 90% meno rispetto a qualsiasi vettura diesel.